Autostima
Autostima: riconoscere il proprio valore
“L’autostima non può essere costruita dall’oggi al domani. Ogni cosa ha bisogno di tempo. Se continuerai a fare sforzi coraggiosi giorno dopo giorno, alla fine acquisterai fiducia.” Daisaku Ikeda
La visione che abbiamo di persone, cose, eventi e più generalmente del mondo che ci circonda, è soggetta ad una costante valutazione che ognuno realizza attraverso le proprie aspettative, idee, virtù, principi ed esperienze. Lo stesso accade, senza alcuna differenza, con noi stessi.
La valutazione di sé è definita autostima, la quale immagine di se stessi permette di rimandare al concetto di sé che consente invece di descriversi, a partire dal nome fino a giungere alla descrizione fisica o all’esprimere ciò che piace o che non piace.
L’autostima viaggia lungo un continuum che va da un polo positivo con elevata autostima ad uno negativo con invece bassa autostima, la posizione desiderabile si trova ovviamente nel mezzo. Infatti un buon livello di autostima consente di mantenere un certo benessere psicologico con tutto ciò che ne consegue, dai rapporti sociali al riuscire a fronteggiare gli eventi con un’inclinazione più positiva, perché inevitabilmente ciò che ne deriva è una maggiore consapevolezza di se stessi e del proprio valore. Al contrario, con un livello di autostima piuttosto basso, si ha una minore fiducia in se stessi, un maggior senso di angoscia, insicurezza e tristezza che si ripercuotono sulla quotidianità, tendendo delle volte ad ingigantire delle situazioni che risulteranno insostenibili ed è così che la mole di paure cresce a dismisura. Tuttavia anche avere un’autostima troppo elevata non è auspicabile perché la troppa sicurezza di sé fa allontanare dalla coscienza di riconoscere i propri limiti.
L’autostima è influenzata da diversi fattori, tra cui quelli ambientali, cioè gli apprezzamenti, il modo in cui si è trattati e le interazioni con l’individuo. Ormai molti sono gli studi in merito e diverse ricerche ne parlano secondo un’ottica multidimensionale. Infatti le aree che principalmente influiscono sull’accrescimento dell’autostima sono diverse:
- In primis la famiglia, che inquadra il primo contatto interpersonale di un individuo
- L’ambito professionale, che sia la scuola o il lavoro
- L’emotività
- Il controllo sull’ambiente
- Le relazioni interpersonali
- L’aspetto fisico
Nel momento in cui tutte le aree risultano soddisfatte, allora si può parlare di una buona autostima. È necessario che, coloro che non hanno un buon livello di autostima, si riferiscano a tecniche di origine terapeutica, per prendere una maggior consapevolezza di se stessi, per accrescere la propria stima attraverso un percorso volto all’apertura. E’ inoltre possibile partecipare a corsi di crescita personale. E’ proprio attraverso la flessibilità nei confronti dei cambiamenti che la vita ci pone davanti ogni giorno che si possono acquisire nuove abilità che consentiranno di incrementare l’autostima, ma non bisogna mai sottovalutare il fattore tempo perché solo un cammino percorso con pazienza e costanza può portare i suoi frutti.
Di fronte ad una situazione che sembra possa sconvolgere l’equilibrio fino ad allora raggiunto, vi comportate con indifferenza, diffidenza o curiosità?
Alessia Muscatiello
Spesso siamo molto duri con noi stessi e non riusciamo a ponderare il nostro valore per ciò che esso è effettivamente, bensì tendiamo a sottovalutarci, ad affliggerci continuamente con sensi di colpa non accettando i nostri limiti. Come è possibile arrivare dunque a capire il nostro vero valore? Praticamente cosa bisogna fare per diventare capaci di volersi bene?
Livia, Carla ti ha già dato un’eccellente risposta. Potrei cercare di convincerti per ore che la tua esistenza è un miracolo della vita. C’erano pochissime probabilità che tu fossi qui, in questo tempo, in questo spazio, su questo pianeta. I tuoi antenati hanno dovuto sopravvivere alle clave dei vicini di caverna, alle eruzioni vulcaniche, alle tigri con i denti a sciabola, alle alabarde, a pestilenze, malattie, guerre; alla musica che trasmettono alla radio, alle lotterie e alle cadute di governo (prevalentemente quello italiano). E’ accaduto. E hanno generato te. Un fenomeno sorprendente. La sapienza dell’Universo ha trasformato un’eventualità remota e altamente improbabile in una fenomenale manifestazione della vita. Di nome Livia. Non fare mai l’errore di sottovalutare il sole che sorge ogni mattina. Sottovalutare te stessa, non apprezzarti e non riconoscere il tuo valore, sarebbe un errore ancora più grave.
Potrei spiegarti per ore tutto questo, ma ancora avresti un problema con la tua autostima.
Allora ti dico: devi ritornare ad un punto zero della tua esistenza. Prima dei sensi di colpa, prima dei rumori della mente, prima che ogni limite fosse stabilito. E da lì rifondare te stessa e la tua posizione nel mondo. Sembra un’operazione difficile, come la creazione di un universo. Eppure ogni essere umano è un creatore di mondi. Lo sei anche tu, anche se fino ad oggi nessuno te l’aveva detto. E’ una sfida. Vuoi raccoglierla?
Ti posso dire quello che ho fatto io, quello che mi è stato insegnato qui http://www.psicologi-psicoterapeuti.it.
Metti da parte per un po’ i sensi di colpa, il non sentirti abbastanza… e cerca di riflettere con obbiettività.
Cosa hai fatto oggi? Potevi fare di più? Se le risposte sono: “Accidenti, ma sono stata un treno!” e “No, non sono mica Superman!” Allora… ti manca solo di guardarti allo specchio con attenzione… e sorridere a te stessa, perché oggi sei stata Grande! Osserva i lineamenti del tuo volto che cambiano, che si addolciscono… i tuoi occhi si illuminano e tu sei ancora più bella di qualche attimo prima!
Non puoi farlo una volta sola, come dice Alessia Muscatiello… ci vuole pazienza e costanza. Devi ripeterlo, fin quando cercando i tuoi soliti dubbi… troverai qualcos’altro: la consapevolezza che i tuoi limiti si sono allentati, slabbrati perché si sono espansi… troverai che credi in Te stessa.
E se la risposta alla prima domanda è: “non ho fatto un bel niente…” Allora, stabilisci quali sono le tue priorità, appuntantele e datti una scadenza e poi… rimboccati le maniche e gioisci, perché resterai sorpresa della Persona che Sei!
Grazie infinite per le vostre risposte, leggendole mi sono commossa tanto e porterò queste vostre parole dentro di me come arma e carica per affrontare le mie giornate e ricominciare a partire da me. Ancora grazie!
Ogni qual volta la vita ci pone davanti quello che noi percepiamo come ostacolo, dobbiamo cambiare il modo di vederlo. Tutto dipende dalle prospettive, se riteniamo che sia un ostacolo allora lo diventerà, se crediamo che invece potrà essere l’opportunità di scoprirsi ancora più forti di prima allora esploderemo di grandezza e ci sembrerà tanto minuscolo che lo pseudo-ostacolo verrà svestito di ogni suo potere e gli sottrarremo la possibilità di sopraffarci.
Grazie Ale!Sono fiera di averti come amica, dottoressa e compagna di vita! Mi impegnerò a lavorare su me stessa e a volermi bene.
Complimenti per l’articolo. L’autostima si può migliorare sempre.
La ringrazio Dottoressa, concordo con il suo pensiero. Il primo passo consiste nel raggiungere una certa soglia di consapevolezza di se stessi, questo è fondamentale per accrescere l’autostima.